Ombre che attraversano i boschi
Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle lucenti.
Sulla riva del fiume, nei bagni, nelle sacre abluzioni, nei sacrifici votivi il sole bruniva le sue spalle lucenti.
Un uomo pio spiegò ai suoi discepoli: Togliere la vita è un’azione malvagia, salvare una vita è un’azione nobile. Ogni giorno giuro di salvare cento vite. Getto la rete nel lago e la ritiro con dentro un centinaio di pesci. Metto i pesci sulla riva, dove si contorcono […]
Veniamo da mesi in cui non si è data risposta alle nostre richieste finalizzate a coniugare il diritto allo studio con la sicurezza: stabilizzazione del personale precario, riduzioni di alunni per classe, ampliamento degli organici, priorità per l’effettuazione dei tamponi, presìdi sanitari in ogni scuola, trasporto dedicato. Bisogna cambiare! Interventi di Francesco Sinopoli e Serena Sorrentino
Due occhi fissi che ti guardano, ti scrutano, ti giudicano.
Con tutti i limiti e con tutti i vincoli di spesa posti dalla natura di questi finanziamenti, l’importo (17 miliardi) e la destinazione dei fondi del Recovery Plan per il settore dell’Istruzione è insoddisfacente, nel merito e nel metodo. Il piano per i fondi straordinari europei è viziato da una visione sbagliata della scuola e soprattutto fornisce soluzioni parziali. Da rivedere, anzi … da riscrivere!
La musica in taxi può essere una notevole fonte di ispirazione, o no? Capolavoro di Haruki Murakami
Intervista al papà del poliziotto Renzo Bruni, autore di tante indagini, e adesso impegnato con una ricerca diversa, nel cuore dell’Italia del dopo guerra
Un’altra bella prova di Silvis, non solo per la narrazione, ma anche perché riporta alla ribalta temi che ancora oggi aspettano delle risposte (fra tutti: i rapporti fra nazisti e Stato Vaticano e l’omertà di Stato nel giudicare i crimini fascisti e nazisti). Da leggere per poter andare oltre i luoghi comuni.
Qui il senso della filologia
Il 15 gennaio 1892 nasce ufficialmente il basket, uno dei giochi di squadra più belli al mondo.
Per la prima volta aveva la sua vita nelle sue mani, poteva lasciare alle spalle la terra ferma e confrontarsi con l’abisso, lontano dalla frenesia della gente che accumula ricchezze o semplicemente sbarca il lunario in modo meccanico.
Con un bel gesto filosofico Catone si getta sulla spada: io cheto cheto mi metto in mare. Non c’è nulla di sorprendente in questo.
L’allarme del pedagogista Daniele Novara: «Isolamento, troppa esposizione ai dispositivi digitali, poca concentrazione, depressione: così Governo e Regioni sacrificano i giovani»
Nessun popolo sulla terra ha mai tanto sofferto quanto il popolo napoletano. Soffre la fame e la schiavitù da venti secoli, e non si lamenta. Non maledice nessuno, non odia nessuno: neppure la miseria. Cristo era napoletano.
Il mare come saggio da interpellare, per capire l’origine ed il senso dei fremiti del proprio cuore
La verità, prima che faccia a faccia, si manifesta a tratti nell’errore del mondo
Un gioco metafora della vita e non solo
La sensazione più precisa e più acuta, per chi vive in questo momento, è di non sapere dove ogni giorno sta mettendo i piedi.
Ci sono alcune operazioni a costo zero che possono essere eseguite dal Ministero dell’Istruzione: dare meno indicazioni, ma darle in modo chiaro; valorizzare l’autonomia scolastica; prendere posizione rispetto gli altri ministeri ed il governo; valorizzare e supportare il personale scolastico. Ce la faranno?
La reazione dei social che hanno bloccato Donald Trump che messaggiava odio è interpretata da alcuni come una censura che lede il diritto di parola e pensiero. Perché non la penso così!
Ivan Bunin amava viaggiare, amava conoscere altri Paesi e mondi che lo portassero lontano dalla campagna russa, quella raccontata, descritta denunciata ne Il villaggio. Lo spazio gli stava stretto, perché aveva bisogno di portare la sua mente e le sue attenzioni verso tutto lo scibile umano.
Vista la prova di (in)civiltà dimostrata in questi mesi, è chiaro che gli Stati Uniti non possono più -semmai avessero potuto prima- farsi paladini di una democrazia da esportare in altri Paesi a loro dire meno democratici, anzi dovrebbero a questo punto richiedere ad altri qualche lezione di ripasso.
Il 38% dei ragazzi intervistati ritiene che la DAD è stata una esperienza negativa; il 35% che la propria preparazione è peggiorata. Per alcuni la DAD ha accelerato la dispersione scolastica. Se i dati servono e se hanno senso, la politica dovrebbe impegnarsi per allontanare lo spettro della didattica a distanza con interventi su trasporti, dispositivi di prevenzione, tamponi, edifici scolastici, e non litigare su responsabilità che poi cadono come un macigno sull’intera società.
La morte di Franco Loi (nel giorno dell’anniversario della nascita di Fredrich Durrenmatt) ci lascia un piccolo vuoto, umano e culturale.
L’incontro magico, tenero e sensuale di due occhi con un possibile destino
Più si avvicina la data del 7 più si rimbalzano responsabilità: ma le Regioni, che avevano concordato la data e il 50%, nel frattempo cosa hanno fatto? cosa pensavano di fare? Provo qualche riflessione critica sotto forma di quesiti aperti (si sa mai che qualcuno voglia rispondere)
Il 2021 ci permetterà di ricordare diversi avvenimenti importanti. Proviamo ad elencarne qualcuno
Dopo una serie di passi falsi, è il momento di decidere se rinnovare davvero DD senza cambiarlo, oppure decidere di chiudere con dignità. Io intanto mi fermo
Abbiamo bisogno di svolte che mettano in discussione paradigmi consolidati che ci hanno portato al fallimento: abbiamo bisogno di una green economy e quindi di una società sostenibile; abbiamo bisogno di riparlare della solidarietà e dello stato sociale, contro il capitalismo ed il liberismo di questi ultimi decenni. Abbiamo bisogno di mettere in discussione le leadership maschili, fatte spesso di incompetenti che si coprono a vicenda per spirito di genere/casta.
E’ il primo giorno dell’anno, porta stupore e speranza
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