L’ignoranza di Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli punta il dito contro le nuove immissioni della scuola, senza sapere di cosa parla! Forse sarebbe opportuno documentarsi prima …
massimiliano de conca
Carlo Cottarelli punta il dito contro le nuove immissioni della scuola, senza sapere di cosa parla! Forse sarebbe opportuno documentarsi prima …
La logica riempie il mondo; i limiti del mondo sono anche i suoi limiti.
Lo stato d’animo risente dell’incoerenza del contesto
Il pensiero è tutto ciò che ha una logica ed un senso.
Con questo romanzo Paolo Maurensig scrive il suo capolavoro sugli scacchi! Sarà difficile infatti trovare la stessa intensità, la stessa forza, la stessa capacità evocativa impiegata dallo scrittore goriziano per ricostruire gli ultimi giorni di Alexandre Alekhine, uno dei grandi geni degli scacchi del ‘900, tanto superiore nelle sue intuizioni, quanto sregolato nella sua vita, trascorsa negli ultimi anni di confino fra ossessioni e eccessi di alcool.
Il romanzo di Maurensig, interessante e coinvolgente, è narrato dalla stessa voce del giovane Morphy, che sotto forma di diario annota pensieri ed ossessioni, paure e speranze, amori e delusioni, fino alla fine, fino all’ultimo istante. I 28 capitoli non hanno un titolo, ma riportano la trascrizione delle 28 mosse che segnarono l’affermazione di Paul a New York nel 1857, la partita geniale giocata e vinta, con i neri, contro Louis Paulsen. Quel giorno nasceva e moriva un genio.
Quello che pensiamo è logico, altrimenti tutto sarebbe illogico
Il fatto è la manifestazione di una relazione fra cose
Il saggio è il frutto di lunghi anni da corrispondente a Bruxelles, New York, Gerusalemme, l’Oriente, i Balcani e l’Africa. Scritto in forma piana e schematica, raccoglie riflessioni ed opinioni che si intrecciano in un complicato reticolo di fatti, tutti connessi fra di loro.
Ci sono le avvisaglie dei “moti studenteschi” del 1968 (che La Magna non fece in tempo a vedere essendo passato a miglior vita proprio in quell’anno), che sono riassunti simbolicamente nella distanza fra cattedra e resto dell’aula, fra insegnanti e alunni diversissimi per ceto sociale, uniti nello spirito di classe.
Il mondo è nella totalità dei fatti, non delle cose
il romanzo di Fëdor Sologub, scritto fra il 1892 ed il 1902, ma comparso soltanto nel 1905, è probabilmente uno dei migliori prodotti della letteratura russa dell’inizio del ‘900: ironico, profondo, dissacrante, ma allo stesso tempo capace di frugando a fondo senza tregua e senza nessun compromesso.
Siamo un paese di anziani, inadatto ad affrontare le crisi perché non sa difendersi ed organizzarsi. Per questo siamo un paese di anziani che rischia di sparire.
La nostra Costituzione nasce e vive nei luoghi dove hanno vissuto e sono morti i suoi partigiani.
L’alleato più importante di un partigiano è sua madre
Dalla crisi pandemica ne usciremo tutti insieme o non ce la farà nessuno, ne usciremo solo attraverso una fiducia ed una responsabilizzazione collettiva.
E abbiamo anche imparato che la solidarietà non è quella dei più forti verso i più deboli
Sembra tutto calmo nel quartiere di Chiado, nel centro di Lisbona, quando fa la sua apparizione un enorme lucertola.
Quest’anno, nel settantacinquesimo anniversario della Liberazione, abbiamo bisogno più che mai di celebrare la nostra libertà, di tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio.
Tutto quello che facciamo o che non facciamo è frutto delle nostre scelte responsabili. Abbiamo bisogno di una visione a lungo respiro e della coerenza per poter raggiungere i nostri obiettivi.
Di fronte all’incertezza per il domani, bisogna godere a pieno dei piaceri della vita presente.
La crisi può essere anche l’occasione di pensare a una rendita sanitaria e scolastica minima per tutti, finanziata da un diritto universale su una parte del gettito fiscale a carico delle persone più ricche. Abbiamo bisogno di uno stato che investa sul sociale, non sulla coercizione. Per questo bisogna puntare sulla sanità pubblica, al contrario di quello che è stato fatto finora.
Abbiamo tanto parlato di disuguaglianza/disugualianze, ci siamo molto indignati, poi però fatichiamo ad accettare che un riallineamento avviene con l’applicazione di un concetto molto semplice: chi ha di più deve dare di più.
Rumena Bužarovska è una giovanissima scrittrice macedone, ma è anche una docente universitaria, che ha tradotto famosi autori della letteratura angloamericana, ed è inoltre una voce importante del movimento femminista #MeToo macedone, tanto che insieme ad Ana Vasileva organizza ogni anno il festival Peach Preach, dedicato a storie al femminile. I
Il 91% degli studenti è a casa, circa 1,54 miliardi di ragazzi. Come sarà la ripresa?
La ricerca ISTAT evidenzia ulteriori aspetti della povertà educativa. Secondo la FLC CGIL, si conferma la necessità di investire in istruzione.
Pensieri di notte
Da una disgrazia, nascono delle opportunità
Parte la primavera, ricomincia la vita
La salvezza della razza umana passa attraverso la cura delle nostre mani. la differenza fra noi e loro (gli animali) non è un fatto di cervello, ma di mani, di arti … avere le mani permette agli uomini di sviluppare il linguaggio, la comunicazione, libera la mente!