La madre del partigiano
L’alleato più importante di un partigiano è sua madre
L’alleato più importante di un partigiano è sua madre
Dobbiamo ritornare a Gianni Rodari? Sarebbe anacronistico, ma non possiamo ignorare oggi in epoca di impiego massiccio di tecnologie quell’insegnamento fatto di empatia e di fantasia, quell’insegnamento che spinge il bambino, ma anche l’adolescente e l’adulto, a sondare il reale attraverso il fantastico, a condividerlo, a farne delle regole compartecipate.
Chiè il più pazzo della terra?
Nel treno dell’emigrante c’è posto per tanta umanità.
Cercare gli errori, correggerli e poi ripartire … è giusto?
Discutere di educazione civica / cittadinanza e grembiulino oggi non è una grande novità; discutere di disciplina e ordine non è una novità.
Ma mai intervento può dirsi più compiuto e sensato di questo del grande maestro (in senso umano e pedagogico) Gianni Rodari. Da cui tutti noi ancora oggi abbiamo solo da apprendere.
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